L'architetto sapiente. Giardino, teatro, città come schemi mnemonici tra il XVI e il XVII secolo

L'architetto sapiente. Giardino, teatro, città come schemi mnemonici tra il XVI e il XVII secolo

Lo studio affronta il rapporto poco conosciuto tra l'architettura, l'arte della memoria e l'enciclopedismo della prima modernità, attraverso l'esame di una serie di edifici mnemonicamente costruiti quali i giardini ideali di Agostino Del Riccio e Giovan Battista Ferrari, il teatro universale di Samuel von Quiccheberg e la città mnemonica di Cosma Rosselli. Tali esempi mostrano, oltre alla feconda interazione tra parole, immagine e spazio, gli aspetti gnoseologici della cultura architettonica dell'epoca finora non sufficientemente evidenziati.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Filosofia della scienza e problemi etici
Filosofia della scienza e problemi etici

Massimo Baldini, Dario Antiseri, E. Quagliariello
Castello di Villalta
Castello di Villalta

Valter Zucchiatti
Complessità e narrazione. Paradigmi di trasversalità nell'insegnamento
Complessità e narrazione. Paradigmi di ...

Piscitelli Maria, Cambi Franco
Per comprendere Maria di Nazaret
Per comprendere Maria di Nazaret

Jacques Bur, Carlo Valentino
Psicoanalisi futura
Psicoanalisi futura

Neri Claudio, Di Chiara Giuseppe