Saggi di letteratura architettonica, da Vitruvio a Winckelmann. 3.
E auspicio di questi Saggi, prodotti tramite l'ampliamento dei confini disciplinari e con il concorso di studiosi di materie affini (filologia, storia della lingua, letteratura, storia dell'arte, dell'architettura e della scienza, informatica), che alle conoscenze ictu oculi si affianchi sempre più, fra gli storici dell'architettura, una sensibilità nuova nei confronti dell'affidabilità e della ricchezza dei testi fondativi della disciplina, correttivo di pratiche diffuse che non addestrano alla valutazione della fondatezza del testo di riferimento.
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