I libri di famiglia dei nobili de Giudici di Arezzo (1769-1876). Con alcune note sul carteggio tra Angelo Lorenzo de Giudici e Vittorio Fossombroni
Testimonianza della forza di una tradizione, della sostanziale continuità di interessi e di mentalità, oltre che della storia di una famiglia che in queste carte sembra passare indenne e prosperare sotto diversi regimi, questi libri offrono tra l'altro annotazioni e scorci di località e paesaggi agrari, di strade, fiumi, ponti, mulini, ville, palazzi, chiese, cappelle, sepolcri, lapidi e opere d'arte e, sullo sfondo, la società aretina del tempo.
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