Inquisizione spagnola e riformismo borbonico fra Sette e Ottocento. Il dibattito europeo sulla soppressione del «terrible monstre»
Nel secolo dei Lumi, l'Inquisizione di rito spagnolo apparve sempre più incompatibile con il diritto naturale, con il contratto sociale, con la dottrina evangelica. Gli intellettuali europei - gallicani, giansenisti, riformatori, illuministi, massoni e liberali - ritennero di dovere agire contro il fanatismo religioso generato dall'ignoranza, dalla superstizione, dal sonno della ragione e di dovere abbattere in Sicilia e Spagna il "santo tribunale", assimilato a una tigre feroce o alla mostruosa idra dalle sette teste.
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