Lezioni sulla storia della filosofia. La filosofia orientale. La filosofia greca dalle origini ad Anassagora
Se è vero che l'osservatore debba possedere già il concetto della cosa, per poterlo riconoscere nelle sue manifestazioni, e spiegare veracemente l'oggetto, non dobbiamo meravigliarci che esistano tante insulse storie della filosofia, in cui la serie dei sistemi filosofici è presentata come una successione di semplici opinioni, errori, giochi di pensiero; i quali giochi, s'aggiunge, sono manifestazione di grande acume, di grande sforzo spirituale, e di quant'altro si possa dire per cortesia intorno al loro lato formale. Ma data la loro mancanza di spirito filosofico, come potrebbero simili storiografi capire ed esporre ciò che è pensiero razionale, contenuto?
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