L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Seicento
Mentre il fasto della corte di Madrid maschera debolezze politiche e finanziarie, splende la grande letteratura di Lope de Vega, Pedro Caldéron de la Barca, Francisco de Quevedo, Luis de Gongora Baltasar Gracian. La lirica si apre alla più alta innovazione formale per scavare nelle angosce dell'esistenza. La teoria letteraria misura le distanze tra tradizione e innovazione. Migliaia sono le commedie prodotte in questo periodo, centinaia i romanzi, delle più varie tipologie, appassionatamente letti in tutta Europa. La produzione letteraria del 'Siglo de Oro' è ripercorsa in questo volume in un'ottica che privilegia gli autori e i testi, senza tralasciare la riflessione sui 'modelli' e sui generi.Per la prima volta viene proposta una storia della letteratura spagnola pensata per il pubblico italiano, generalmente poco esperto nelle vicende della penisola iberica, così vicina nei suoi percorsi culturali alla nostra, eppure così lontana dalle nostre abituali frequentazioni. Il lettore troverà quindi non solo un profilo storico-letterario, ma anche brani tratti dai testi fondamentali, tutti accompagnati da traduzione e commento; un glossario dei termini letterari specifici; e infine una ricchissima bibliografia comprendente edizioni, traduzioni e studi.