La stupidità non è necessaria. Gregory Bateson, la natura e l'educazione
Il volume invita a riflettere sulle tante cose che Gregory Bateson può insegnare sul processo educativo: i modi dell'apprendere, del decidere, del descrivere e dello spiegare, in una parola i modi del pensare. La cornice delle riflessioni di Bateson è il fondamento biologico della vita e della conoscenza. Nel riconoscere le radici biologiche della conoscenza c'è già tanto per ridare spazio alla speranza di un diverso senso dell'imparare: modi e oggetti della conoscenza, compreso il sapere scientifico, sono parte di un più vasto processo mentale. "La stupidità non è necesaria": la bellezza, l'eleganza, il formalismo e il rigore, la coerenza e la flessibilità sono categorie vitali e pertanto entrano nel novero della necessità. Viceversa l'arroganza, l'idea che una parte possa determinare il tutto, che una creatura sia riassumibile in poche frasi, che una metafora scientifica sia più vera di una metafora poetica... sono idee non indispensabili alla vita, anzi sono idee stupide.
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