Antropologia culturale e processi educativi
In un mondo soggetto a cambiamenti subitanei ed imprevisti nelle prospettive politiche, economiche e culturali, caratterizzato da movimenti imponenti di individui che migrano da un continente all'altro, da un paese all'altro, diviene sempre più importante esaminare in una prospettiva antropologica i rapporti tra cultura ed educazione, tra società ed istituzioni educative. Il volume intende fornire al lettore uno sguardo su questo rapporto, che, assai investigato negli altri paesi europei e negli Stati Uniti, da noi è per lo più affrontato con scarsa coerenza e sistematicità. Lo studio antropologico dei processi educativi e della trasmissione culturale viene così analizzato nelle sue linee generali e in una prospettiva storica. Sono inoltre presentati alcuni concetti delle scienze sociali e umane di particolare interesse per l'analisi dei processi educativi, come i codici della comunicazione, la comunicazione non verbale, il tema della differenza sessuale. Lo studio delle differenze, del resto, costituisce il filo conduttore dell'intera opera. Tale studio, a cui l'antropologia ha dedicato gran parte delle sue ricerche, diventa sempre più importante: si tratta, infatti, di individuare meccanismi di socializzazione e formazione in grado di diminuire i livelli di aggressività, di sospetto e di ignoranza che caratterizzano gli incontri tra le differenze razziali, etniche, sessuali e sociali.
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