Micropedagogia. La ricerca qualitativa in educazione
La formazione si compie in luoghi, e situazioni di vita, sempre circoscrivibili a specifici ambienti, incontri, eventi, all'interno dei quali gli individui hanno l'opportunità di apprendere, di più e meglio, quanto più sentono di appartenere a questi luoghi, quanto più li 'sperimentano' cognitivamente e affettivamente.La ricerca educativa non può dunque ignorare che la crescita, o il 'continuare a crescere' in età adulta, vive di questi spazi relazionali e quotidiani, di queste 'piccole dimensioni', abitate da cose e da persone la cui 'singolarità, irripetibilità, unicità' sono fertile campo di studio. Tali situazioni, sociali e psicologiche al contempo, sono 'micropedagogiche', e, coloro che intendono indagarle, possono servirsi soltanto dei metodi e degli strumenti della 'ricerca qualitativa'. Un punto di vista, questo, che è già consuetudine scientifica in altre scienze dell'educazione ma che stenta, ancora, ad affermarsi in pedagogia.Il libro si prefigge di mostrare che la ricerca micropedagogica è possibile e utile, perché arricchisce la professionalità del formatore e lo stimola a esplorare dettagli e particolarità sovente poco visibili. Il 'metodo biografico', l''osservazione partecipante', il 'metodo etnografico', la 'ricerca-azione', sono soltanto alcune alle proposte qui raccolte.
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