Razzismo, scuola, società. Le origini dell'intolleranza e del pregiudizio
E' opinione comune che il crescente divario tra Nord e Sud del mondo o, se si preferisce, tra paesi ricchi e paesi poveri, spingerà sempre di più enormi masse di diseredati all'assalto della fortezza dell'opulenza. Probabilmente siamo alla vigilia di una nuova era di gigantesche migrazioni, tanto che qualcuno già parla di un vero e proprio esodo biblico, con tutto quello che potrà conseguirne.I problemi da affrontare sono senza dubbio enormi e richiedono strategie molto complesse che niente hanno a che fare con la logica consolatoria dell''italiano brava gente'. Un secondo aspetto, assai preoccupante, dell'attuale situazione è rappresentato dalla constatazione che sulla faccia della terra il razzismo è tutt'altro che in diminuzione. Questo libro intende proporre materiali di conoscenza e di riflessione, e stimoli, per un'azione positiva nella scuola come nella società, cercando di scavare, in un'ottica interdisciplinare, nelle motivazioni più profonde del pregiudizio e dell'intolleranza.In tale ambito alla scuola spetta il compito, particolarmente complesso, di cooperare alla rimozione e al superamento dei pregiudizi, che spesso i bambini acquisiscono sin dalla più tenera età, avendo di mira l'obiettivo della formazione di individui liberi, o comunque meno condizionati da simili fattori negativi.
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