L'esistere pedagogico. Ragioni e limiti di una pedagogia come scienza fenomenologicamente fondata
"In questo volume, con il quale prende avvio l'""en/ciclo/paideia"", Piero Bertolini, riprendendo e sviluppando i principali temi della sua riflessione pedagogica e facendo riferimento al suo impegno nella prassi e nella ricerca educative, intende proporre la costituzione di una pedagogia come 'scienza' a un tempo 'empirica' (in quanto prende le mosse da un'analisi dell'esperienza educativa storicamente determinata), 'eidetica' (in quanto, non accontentandosi di registrare o di descrivere quell'esperienza, va alla ricerca delle ""costanti"" che la percorrono, e che si specificano come altrettante ""direzioni di senso originale""), e 'pratica' (in quanto la sua stessa giustificazione epistemologica fa riferimento alla sua costitutiva ""apertura al futuro"" e alla sua funzione eminentemente trasformatrice)."