L'autoeducazione delle comunità
Il rapporto fra culture locali e cultura ufficiale costituisce un problema storico di enorme portata per la nostra società. Per un verso quelle culture sono ignorate e represse nei loro caratteri sostanziali, 'permesse' soltanto nelle manifestazioni esteriori di un folclore mercificato; per l'altro sono rimaste vive e potenti nel profondo delle coscienze dei singoli, trasformando le istituzioni della società ufficiale in strumenti ambigui di sopravvivenza, e deformando così nei modi più diversi la vita politica, morale, sociale del paese. Di qui un conflitto sordo e permanente che si aggiunge ai conflitti di classe e le cui più acute manifestazioni sono registrate ogni giorno dalle cronache politiche e civili. Nel libro si propone un disegno di soluzione del conflitto, offrendo ai cittadini delle comunità emarginate gli strumenti scientifici e le motivazioni necessarie a utilizzarli, così da metterli in grado di esplicitare le originarie potenzialità e i valori positivi delle proprie culture e da avviare - sulle basi degli uni e delle altre - direttamente un processo di autointegrazione nella comunità nazionale.
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