Il consociativismo infinito. Dal centro-sinistra al Partito Democratico
Perché l'Italia non riesce a liberarsi dal sentimento di precarietà e di sconfitta, causato dall'avvilente regressione culturale e morale nota come "berlusconismo"? Perché il suo sistema politico non conosce ancora una vera lotta per l'alternanza? La risposta ad entrambi gli interrogativi è da ricercare in quel male antico che è il consociativismo, fenomeno che, con i suoi risvolti trasformistici, risale ai primi anni dell'Unità e, per l'ultimo cinquantennio, è qui raccontato attraverso gli eventi di cui protagonisti sono stati i soggetti politici che lo hanno provocato: dalla Dc di Moro e dal Pci di Berlinguer, fino al Pd di D'Alema e Veltroni. Il Pd in realtà, ha proseguito gli inganni e gli incantesimi di tale processo, anziché interromperlo. Un libro scevro da ogni moderatismo e ipocrisia, una lettura impegnata ma al contempo vivace e provocatoria anche per i numerosi riferimenti ai maggiori leader del Paese.
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