IVA: il presupposto della territorialità

Il libro esamina il presupposto della territorialità sia per quanto attiene alle cessioni di beni che alle prestazioni di servizi che hanno come destinatari soggetti passivi d'imposta "interni ", di paesi UE ed extra UE, ma anche soggetti privati con le conseguenti modalità di tassazione. L'art. 7 del DPR 26 ottobre 1972 n. 633, fin dall'origine ha sempre comportato difficoltà interpretative in quanto pur partendo dai principi che definiscono al comma secondo e terzo il concetto di cessione di bene e di prestazione di servizi, per arrivare a dare delle soluzioni occorre prendere in considerazione anche le "deroghe" previste nel quarto comma e con particolare riferimento alle "prestazioni", al tipo specifico di prestazione. Molte volte questo lavoro presenta delle difficoltà, in quanto occorre trovare coordinamento non solo nella normativa "interna", con l'ausilio di circolari, risoluzioni, ma anche con quella di altri paesi sia UE che extra UE alla luce della Direttiva 17 maggio 1977, n. 77/388/CEE (VI Direttiva) ora "rivisitata" completamente per ragioni di chiarezza e di razionalizzazione" dalla Direttiva del Consiglio 28 novembre 2006 n. 2006/112. Un ruolo importante hanno inoltre le sentenze del nostro ordinamento, nonché quelle della Corte di Giustizia UE