La rinascita della chiesa cattolica in Russia. Memorie di un protagonista 1989-2001
Leggendo queste memorie di don Bernardo Antonini si può cogliere come la Divina Provvidenza scelga e prepari le persone di cui si serve in momenti particolari della storia. Don Bernardo è stato una di queste: "L'uomo giusto al momento giusto", disse di lui l'arcivescovo della diocesi di Mosca, mons. Tadeusz Kondrusiewicz. Uomo di grandi intuizioni, dinamico e tuttavia di profonda vita interiore, ricco di iniziative, sensibile nel cogliere i mutamenti dei tempi, nei dieci anni vissuti in Russia diede il meglio di sé, fino all'ultimo. Era felice ed entusiasta di collaborare alla crescita del Regno di Dio e diffondere con tutti i mezzi la buona notizia del Vangelo in quella Chiesa che emergeva da un lungo, doloroso passato. "Ora le strutture sono al completo", scrive nel 1994. "C'è la Caritas, la Scuola di Teologia per laici, il Seminario, la radio, e anche il giornale": a tutte queste opere aveva offerto la sua opera intelligente e generosa, da vero apostolo.