Antiochia. Mettersi in gioco. Guida per gli educatori. 6.
Eccoci all'anno della "mistagogia", termine che richiama le catechesi della Chiesa primitiva, subito dopo la celebrazione dei sacramenti, nel tempo pasquale. Centro di queste catechesi erano i misteri celebrati, una loro spiegazione approfondita, a partire dai segni, dai gesti e dalle parole pregate, perché i nèofti (cristiani appena battezzati) potessero cogliere il "tesoro di grazia" ricevuto. I ragazzi giungono al tempo della mistagogia nell'età della preadolescenza, quando, desiderosi di crescere, hanno la tentazione di abbandonare ciò che fa parte del mondo dell'infanzia e, con esso, anche alcune scelte fnora operate. Per tale ragione il tempo della mistagogia si configura come un ricominciamento al fine di trovare parole nuove per dire la propria appartenenza a Cristo ed evitare di ripetere formule mutuate da altri. Antiochia è la città ideale in cui sostare: qui, infatti, dopo la Pentecoste, si forma una delle prime comunità cristiane, aperta ai credenti provenienti dal giudaismo e dal paganesimo. Come i primi credenti, i ragazzi sono invitati a riflettere sull'identità cristiana e sulla missione, nella testimonianza e comunicazione del proprio appartenere a Cristo.