Abisso di luce. Il senso della liturgia a partire dagli scritti di Don Divo Barsotti
La liturgia è il luogo della bellezza perché essa è dimensionata a Cristo, da Lui, con Lui e per Lui donata a noi. Da Lui donata, perché Egli stabilì nel giorno della Cena con gli Apostoli che si facesse questo in Sua memoria; con Lui vissuta, perché Egli è il Capo e noi siamo le membra, quindi un solo Corpo; in Lui celebrata, perché Egli è mediatore, offerente ed offerto, Sacerdote e Vittima. Se Cristo è Bellezza - "il più bello dei figli dell'uomo" -, se la liturgia è dimensionata a Lui, non può non ambire al primato della Bellezza.