Nel cuore di Dio per il mondo. Il laicato cattolico in Italia e nel carisma del Beato Giacomo Alberione (1884-1971)
Un teologo e un fedele laico riflettono insieme sulla figura del laico, alla stregua dei discepoli, inviati a due a due dal Signore. L'identità del laico è rilevata nella sua universale sacralità umana, valore, soggettività e interiorità, ancor prima dell'adesione a qualsivoglia credo religioso. L'excursus storico sul laicato cattolico si dipana dal periodo evangelico e post-apostolico, inoltrandosi nel mondo tipico del medioevo, quando i laici cominciano a essere presenti nel pensiero sociale e politico, con il quale sovente s'identificano. A cominciare dalla trattazione del conflitto Stato-Chiesa nel Risorgimento italiano, la ricerca si restringe alla considerazione degli eventi che coinvolgono il laicato cattolico nel nostro Paese, in cui la Chiesa fin dall'inizio dell'ottocento è particolarmente sollecita nell'educare il popolo al senso cristiano. Completate le ultime righe sull'ottocento, l'interesse degli autori si concentra sulla figura e le opere del Beato don Giacomo Alberione, nato verso la fine del suddetto secolo e nel cui carisma la presenza di laici al maschile e al femminile è notevole e organizzata. Gli autori chiudono il lavoro con indicazioni concernenti la formazione, la spiritualità, l'azione apostolica del laico cattolico.