Padre Luigi Scrosoppi. Quando l'umiltà si fa gloria
Fra i testimoni del Vangelo del secolo XIX, il friulano padre Luigi Scrosoppi (1804-1884) occupa un posto di primo piano. Ha attraversato un secolo di notevoli trapassi politici, economici e sociali (dai francesi di Napoleone all'Impero austro-ungarico, al Regno d'Italia) e di accanita persecuzione, da parte dei poteri liberali e massonici, ai danni della Chiesa: istituti religiosi soppressi, confisca dei beni ecclesiastici, vescovi incarcerati o esiliati, la presa di Roma contro la volontà pontificia. San Luigi (canonizzato il 10 giugno 2001) - il filippino che fece dell'umiltà evangelica il suo capolavoro e il perno della sua esistenza - seppe con coraggio e determinazione reagire a tanto furore anticlericale, occupandosi a Udine delle ragazzine abbandonate e fondando la fiorente congregazione delle Suore della Provvidenza, che operano attivamente nel mondo con la carità verso i poveri, gli ammalati, i giovani e gli anziani. Un santo dotato di un realismo molto concreto e pratico, di una tenacia che non si abbatte e che, nelle prove, sembra acquisire nuovo vigore, affidandosi ciecamente alla Provvidenza. Il libro è la sua biografia ufficiale.