«Non è vero ma ci credo». Perché la superstizione oggi?
È uno dei rari libri a carattere religioso che ci parla della superstizione in modo esauriente, attuale e accattivante... senza dimenticare quel pizzico di umorismo quanto mai propizio a dissipare le paure sciocche e irrazionali che invadono la vita dell'uomo. L'autore, che ha anche una specializzazione in psicopatologia clinica, accenna alle varie scienze che interessano la superstizione (antropologia, sociologia, storia, psicologia), proponendo poi la riflessione teologica sul tema, maturata dalla sua esperienza di sacerdote, oltre che dall'insegnamento della Chiesa. Il credente deve eliminare paure e comportamenti infantili per far crescere una fede adulta e un amore autentico verso un Dio che è Padre e rivela ai suoi figli il vero senso della loro esistenza. È comprensibile quindi che l'autore proponga una nuova evangelizzazione come rimedio alle derive superstiziose presenti nel nostro mondo. Frutto di una ricca documentazione, religiosa e profana, l'opera suscita anche la curiosità dei lettore che scopre le strane origini di superstizioni antiche e moderne, mentre le testimonianze e i racconti tratti dall'esperienza pastorale danno all'opera il sapore di autenticità della vita vissuta.
Momentaneamente non ordinabile