Giovanni Paolo. La prima biografia completa
Se Papa Wojtyla fosse durato poco non l'avremmo capito, tanto grande è stata la sua novità e la modificazione dell'immagine papale che ha realizzato, avvicinandola all'uomo della nostra epoca: è questa l'idea seguita dall'Autore nel raccontarne la vita. Da giovane lavora in una cava di pietre, soffre le vicende della guerra, fa l'attore in un gruppo che comprende uomini e donne, scrive poesie ed eccolo da Papa che continua a scrivere versi e li pubblica, utilizza ogni forma di comunicazione per portare ovunque il messaggio cristiano, parla ai giovani e ai lavoratori, esalta il genio femminile e abbozza una "teologia del corpo", predica la pace con un coinvolgimento personale straordinario, va ad abbracciare gli ebrei al Muro del Pianto. Avendo conosciuto i regimi oppressivi del nazismo e del comunismo diviene il difensore di ogni libertà e il nemico di ogni frontiera. Al servizio del Vangelo e dell'uomo, viaggia senza sosta, subisce un grave attentato ed è il primo Papa a entrare in una sinagoga e in una moschea. Ne è risultato un Pontificato di grande segno, teso a rilanciare la predicazione cristiana nel mondo e l'unità tra le Chiese, nel riconoscimento delle deviazioni dal Vangelo che hanno caratterizzato la loro storia lontana e recente. Luigi Accattoli, vaticanista del "Corriere della Sera", scrittore e conferenziere, ha avuto la possibilità di accumulare una conoscenza straordinaria del Papa polacco, che ha seguito dal primo all'ultimo dei suoi giorni e al quale ha dedicato cinque pubblicazioni. La prima edizione di questa biografia (1998), che è stata riscritta per intero e completata con l'ultima fase del Pontificato, era stata tradotta in nove lingue.