San Gaetano Catanoso. Missionario del Volto Santo. Un prete del Sud nel cuore della Chiesa
Gaetano Catanoso (1879-1963): un uomo radicato alla sua terra, antica fisionomia di montanaro, aspetto bonariamente patriarcale, i cui occhi di fanciullo, spesso, furono bruciati dalle lacrime dinanzi alla sofferenza dei fratelli; per questo tutti lo chiamarono "Padre". Il Volto Santo fu la luce, dolorosa e ammaliante, che sostenne tutta l'attività sacerdotale del Catanoso. Consumò il suo spirito in un'estasi mistica dinanzi a questo Volto, che portava nelle profondità della sua esperienza eucaristica e nell'insaziabile e sfrenata carità con cui attendeva ai poveri, nei quali il Volto del Signore si tingeva del dolore più squallido e dell'insulto emarginante più efferato. Il tema di Gesù abbandonato riemerge nella spiritualità del Catanoso, che genera alla Chiesa una famiglia religiosa, le Suore Veroniche del Volto Santo, che prolunga nel tempo la riparazione al Volto di Gesù in qualsiasi espressione esso venga reperito dolorante e abbandonato."Il vostro posto - ripeteva il Catanoso alle sue suore - è quello che gli altri hanno rifiutato nei paesi più sperduti e abbandonati". Fedeli a questo mandato, le Suore Veroniche del Volto Santo saranno ovunque dove le spinge l'urgenza del Volto umano di Gesù.