Di luce in luce. Un sì a Gesù. Chiara Badano
"Mamma, i giovani sono il futuro. Io non posso più correre, però vorrei passare loro la fiaccola come alle Olimpiadi. Hanno una vita sola e vale la pena di spenderla bene". E il messaggio che Chiara Badano (1971-1990) soprannominata "Chiara Luce". ha lasciato alla gioventù di oggi. Pochi i suoi anni di vita, ma tutti in ascesa. Ricca di doti, intelligente, bella e sportiva, è colpita da un tumore ma non si arrende. Si affida alla volontà di Dio e va incontro a Gesù con amore di sposa. Ragazza normale, è straordinaria nel suo vissuto quotidiano. Appartenente al Movimento dei Focolari, scopre in Dio Amore l'ideale di vita: colma di gioia, la diffonde intorno a sé. Predilige i piccoli, gli umili e i poveri, soprattutto i bimbi dell'Africa che vorrebbe raggiungere come medico. Giunge a percepire la malattia come un dono: "Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch'io"; irradia serenità e pace, aiutando e confortando chi l'avvicina. E stata recentemente dichiarata serva di Dio.
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