Il bello della Bibbia. 1.Antico Testamento

Il lettore immagini di trovarsi sulla soglia di un grandioso palazzo in compagnia di altri visitatori. Alcuni di essi non hanno mai messo piede nella vasta dimora e l'hanno potuta contemplare soltanto nelle tavole dei libri d'arte, altri hanno avuto occasione di smarrirsi nei corridoi senza fine, oppressi da tanta magnificenza. Adesso una guida è pronta a condurli con autorevolezza attraverso scalinate, anticamere, saloni, terrazze e anche cupi sotterranei. Una guida che abita nel castello da anni, che suole percorrerne i meandri ed esplorarne i vani più dimenticati, che conosce l'origine composita dell'edificio, creato nel corso dei secoli da maestri diversi e con stili architettonici e gusti decorativi diversi, attraverso una lunga storia di vittoria e di colpa, di perdono e di espiazione, ma sulla spinta di un'ispirazione originaria sempre più affinata ed eloquente. Il castello è la Bibbia e la guida è l'autore di questo libro. Con mano sicura egli addita al visitatore, vagliandoli alla luce dell'attrattiva estetica e spirituale che hanno esercitato sugli artisti di tutti i tempi, gli stucchi, le tarsie, le pitture, le suppellettili della dimora, le testimonianze d'arte più squisite e nelle quali meglio si rivela la presenza del sovrano che abita invisibile quelle stanze, la sua intenzione di nutrire lo spirito degli uomini comuni e di elevarlo alla contemplazione della sua gloria.