Don Giovanni Minzoni. Educatore e martire
Don Giovanni Minzoni (1885-1923) è considerato uno dei principali esponenti dell'antifascismo cattolico. Nato a Ravenna alla fine dell'Ottocento, fin da giovane seminarista fece suo lo spirito della "Rerum novarum", che chiedeva condizioni di vita e di lavoro più umane per contadini e operai. Convinto sostenitore della partecipazione dei cattolici alla vita pubblica della giovane nazione italiana, prese parte come cappellano militare alla prima guerra mondiale distinguendosi per eroismo e dedizione. Nominato parroco ad Argenta in provincia di Ferrara, si oppose fin dai primi anni ai soprusi delle squadre fasciste e fondò organizzazioni educative molto frequentate dai giovani che, al contrario, disertavano i raduni fascisti. Proprio per questo motivo, secondo l'autore, don Minzoni venne ucciso la sera di giovedì 23 agosto 1923. Nicola Palumbi traccia un ritratto incisivo del sacerdote amico dei giovani, "martire per la libertà di educare".
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