Quando la famiglia incontra la globalizzazione. Educare i giovani alla mondialità
La globalizzazione economica è il maggiore e irreversibile cambiamento che sta coinvolgendo l'umanità nella nostra epoca, e i suoi 'attori' sono tre: le multinazionali, gli operatori finanziari e i cittadini. Si dice che la globalizzazione potrà in futuro eliminare la povertà, in quanto benessere e ricchezza giungeranno progressivamente fino all'ultimo cittadino del mondo. Ma per ora non sta succedendo così, anzi: la povertà si estende sempre di più e la ricchezza va concentrandosi nelle mani di un gruppo sempre più limitato di persone. Perché? Perché la globalizzazione è guidata soltanto dalle scelte dei primi due attori, e quindi tutto è governato dalle regole dell'economia e del profitto. Ma a questo punto entra in gioco la famiglia, la quale, coadiuvata da altre agenzie educative (scuola, oratori, associazioni ... ), può contribuire a modificare la dinamica di questo sconvolgente cambiamento, per il bene di tutta l'umanità. Come? Educando le nuove generazioni alla cittadinanza, il presupposto fondamentale per avviare una globalizzazione positiva e benefica per tutte le persone che abitano questo nostro mondo.
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