La rivoluzione in psicologia e psichiatria. Il tempo del cambiamento
La sofferenza psichica non è separabile dal contesto storico sociale in cui l’essere umano vive, né è separabile dai sistemi biologici su cui si radica la psiche. Nel corso del Novecento, in psicologia si sono confrontate due tendenze: una che persegue l’obiettivo di costruire un orizzonte biologico, rischiando però di ridurre la psicologia a neuroscienza, l’altra che persegue un approccio mentalista, con la conseguenza della separazione dalla biomedicina. Oggi, con la Psiconeuroendocrinoimmunologia, ci troviamo in una fase scientifica favorevole per superare il riduzionismo, biologista o mentalista, e la limitatezza della cura centrata sui farmaci o sulla psicoterapia. La rivoluzione in psicologia e psichiatria, sulla base di una mole di evidenze scientifiche, illustra un nuovo e rivoluzionario modello: valutazione scientifica e cura dell’essere umano come un intero, nelle sue dimensioni biologiche, psicologiche e sociali, realizzata da una équipe che include competenze di psicologia e psichiatria e di medicina interna. Il volume disegna un orizzonte oltre il riduzionismo, biologista e mentalista. Prefazione di David Lazzari.