Il cammino della speranza. Dalla noia al desiderio
«Certamente non vediamo ancora ciò che speriamo, ma siamo già ora corpo del capo in cui è già tutto presenza ciò che speriamo». La speranza è ragionevole: questa è la "provocazione" al centro degli esercizi spirituali per sacerdoti proposti da Comunione e Liberazione e guidati lo scorso agosto da monsignor Jesus Sanz Montes, vescovo di Huesca e Jaca, in Spagna. «Per noi che viviamo da sempre con il concetto cristiano di Dio e ci siamo assuefatti ad esso, il possesso della speranza, quasi non è più percepibile». Il percorso, ancorato alla Spe salvi di Benedetto XVI, invita a uno sguardo nuovo su tutte le cose che la sfida di una speranza ragionevole provoca. Bisogna partire dal reale, seguendo la stessa identica dinamica: Lui, diventando presenza nella storia, è all'origine della fede in Lui.