Per una fenomenologia dell'abitare. Il pensiero di Martin Heidegger come oikosophia
"L'abitare non è esperito come l'essere dell'uomo; l'abitare non è pensato affatto come il tratto fondamentale dell'essere-uomo". L'uomo, nel suo essere storico, dispiega la sua esistenza nella forma dell'abitare. E dunque tra le pieghe di tale fenomeno, nel suo gioco spazio-temporale, che va cercata la modalità originaria dell'umano. Il presente lavoro si propone di evidenziare rapsodicamente i tratti di una fenomenologia dell'abitare nel pensiero di Martin Heidegger, a partire innanzitutto dal metodo grazie al quale tale fenomeno può venire alla luce, quindi ponendo in questione terra e spazio, gli elementi basilari su cui l'abitare si configura. La fenomenologia dell'abitare dirigerà poi il suo sguardo sulle rispettive declinazioni del con-essere e del rapporto con i divini, per mettere in tensione, infine, quanto guadagnato nel corso del lavoro con ciò che Heidegger ha scritto sul politico e sul linguaggio.
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