La sovranità nel Medioevo. Marsilio da Padova e Bartolo da Sassoferrato
"La sovranità nel medioevo" si occupa del processo di formazione del concetto di sovranità nel pensiero giuridico e politico medievale. In particolare, l'autore riesamina criticamente l'interpretazione che vede in Marsilio da Padova e Bartolo da Sassoferrato i due maggiori precursori della moderna teoria della sovranità popolare e della tradizione repubblicana. Al primo viene riconosciuto il merito d'aver gettato le basi della dottrina della sovranità popolare su basi laiche, volontaristiche e consensuali nella direzione della filosofia politica. Al secondo viene riconosciuto il merito d'aver fornito una giustificazione giuridica alla pratica del governo popolare. Maiolo pone l'accento sull'ambiguità inerente ad alcune parti del pensiero di entrambi. In Marsilio giustizia è conformità alla ragione naturale e l'idea che ogni individuo sano sia in grado di prendere decisioni politicamente rilevanti su basi razionali si fonda proprio sul concetto di natura. Solo Dio, secondo Marsilio, può garantire che ciò avvenga.
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