Abbecedari e figurine. Educare con le immagini da Comenio ai Pokémon
Dal primo «sussidiario» illustrato, pubblicato da Comenio nel 1658, agli album di figurine, la scuola e i media si sono interrogati sull'utilizzo delle immagini in campo educativo. Abbecedari illustrati, cartelloni, tavole per il gioco dell'oca e figure da collezionare sono accomunati da una più o meno esplicita intenzionalità didattica, cioè dal fatto di voler comunicare informazioni e contenuti culturali, facilitare l'apprendimento di specifiche conoscenze, rendere interessante un argomento storico o un concetto scientifico. Un vasto ambito di indagine che coinvolge la didattica, le scienze della comunicazione, la pedagogia dei media, la letteratura per l'infanzia e le discipline che studiano le immagini.