Per una pedagogia della parola-muta. Educazione estetica e disagio comunicativo
La parola-muta è l'espressione di un comportamento a volte urlato dall'aggressività o soffocato dalla paura: è il sintomo di un disagio, è la mancata capacità del soggetto educativo di trovare risposte o adattamenti alle difficoltà relazionali, familiari e agli insuccessi scolastici. L'indagine interdisciplinare sulla quale si incardina il libro - grazie ai contributi della filosofia contemporanea, della psicoanalisi, della psicologia clinica, le neuroscienze e dell'estetica - cercherà di far emergere i diversi aspetti della parola-muta come mancata identità tra l'esperienza emozionale e l'universo linguistico del soggetto in crescita. Il libro propone un percorso di ricerca concernente le forme di paralisi o disturbo dell'espressione del sé, finalizzato a comprendere e ri-significare ciò che l'adolescente non riesce a raccontare. La pedagogia della parola-muta è una paideia che promuove percorsi plurali, non dogmatici, perciò poetico-artistici, in una visione complesso-sistemica e capace di accogliere l'alterità come autenticità scongiurando l'autoreferenzialità, che porta all'esclusione e al silenzio.
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