Storia, storiografia, politica
Avveniva durante l'Ottocento e avviene anche oggi che nelle discussioni su che cosa sia e su come vada scritta la storia, emerga, prima o poi, il nome di Ranke. Per avvicinarsi al pensiero di questo autore, il presente volume ne propone, in nuova o prima versione italiana, alcuni dei testi teoricamente più rappresentativi e controversi. Dalla "Premessa" alle Storie dei popoli romani e germanici (1824), si snoda un percorso che consente di valutare non soltanto la sua visione dell'Europa moderna, ma anche quale orientamento egli ebbe come teorico e metodologo. Di particolare rilievo per la storia della cultura la prolusione per l'ordinariato del 1836 sui rapporti tra storiografia, arte e politica. Da segnalare la nuova traduzione di "Le Grandi Potenze" e "Dialogo Politico". La presentazione di Fulvio Tessitore e l'introduzione di Santi Di Bella informano sul significato filosofico e sul valore storico-politico dei testi, ripercorrendone la genesi compositiva.
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