Le carte del fumetto. Strategie e ritratti di un medium generazionale
Da oltre un secolo medium di grande incidenza socioculturale (per le sue capacità di fondere linguaggi espressivi e di progettare forme comunicative del futuro), il fumetto ha accompagnato varie generazioni di lettori italiani del Novecento. Ha disegnato e restituito, con competenza audio-visiva, un immaginario proteso a collegare universi emotivi e forme cognitive. I fumetti hanno costantemente incorporato e rappresentato, con alta efficacia, le evoluzioni culturali e tecnologiche dei sistemi di comunicazione (dal cinema alla televisione ai media digitali).Il libro di Gino Frezza entra nel merito dei dispositivi con cui le grandi narrazioni del fumetto vengono soggettivamente assunte e fatte proprie da lettori e lettrici. Ricostruisce alcuni dei paradigmi teorici che nella seconda metà del Novecento hanno proiettato sui fumetti idee e visioni del futuro della civiltà interculturale, facendone un significativo ponte fra oriente e occidente; indaga alcune importanti caratteristiche delle forme seriali del racconto a fumetti e dei più recenti formati che affermano la dimensione libro del fumetto narrativo (graphic novel). Esplora i complessi problemi di identità dei mutanti e dei supereroi, il loro rapporto col segreto, le traumatiche rotture fra alcuni dei grandi protagonisti di saghe seriali (Captain America, Spiderman, Fantastici Quattro ecc.) dovute allo schierarsi a favore o contro una opzione politica o un’altra. Il libro, inoltre, ripercorre le traiettorie del noir fra cinema e fumetti e le figurazioni prossime all’immaginario della moda. Propone alcuni itinerari di analisi sulle logiche culturali della casa editrice di Sergio Bonelli e delle testate più importanti: da Tex a Dylan Dog e Dampyr. Infine, presenta indagini e angolazioni critiche su importanti autori e personaggi del fumetto e del cinema d’animazione: da Dick Tracy a Spirit, da Benito Jacovitti a Sergio Tofano, da Chuck Jones a Howard Chaykin, da Mr. Linea ai Peanuts, da Eduardo De Filippo “quasi fumettista” a Jules Engel, da Giorgio Cavazzano a Will Eisner. Nell’epoca dei media digitali, il fumetto non smette di occupare una posizione cruciale per lettori appassionati di racconti, spettatori di cinema, navigatori del web. Da oltre un secolo indispensabile medium formativo per varie generazioni, composto da disegni e immagini che si slanciano in movimenti espressivi di grande efficacia e di profondo significato (nonostante il loro materiale fissaggio al supporto della carta), in questo libro il fumetto è indagato nelle sue accese strategie di comunicazione intermediale, e in alcuni importanti ritratti di personaggi e di autori che hanno alimentato la cultura del Novecento.
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