Visioni e proiezioni. Testo inglese a fronte
Il contributo femminile al Modernismo è stato a lungo disconosciuto. Solo negli ultimi decenni la critica femminista ha cominciato a riscoprire e rivalutare intellettuali poliedriche ed aperte alle suggestioni culturali innovative come Hilda Doolittle. I testi presentati in questo volume, composti tra il 1919 ed il 1930, sono inediti in Italia. Offrono anche un ottimo esempio di quella rivisitazione intertestuale che è un carattere distintivo dell'autrice. La poesia "Proiettore" ed il saggio "Borderline", scritto a commento dell'omonimo film, testimoniano della fascinazione che il cinema esercitò su di lei.
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