L'autocoscienza del moderno
Il libro raccoglie saggi di critica e di teoria della letteratura scritti fra il 1999 e il 2005, fra eclisse del postmoderno e crisi della critica. Nasce dall'esigenza di rilanciare una prospettiva critica forte riproponendo autori, temi e teorie interpretative della modernità in una variante che potrebbe essere definita neomoderna o tardomoderna. Di qui gli argomenti: l'autocoscienza del moderno, le forme del passato nella poesia del Novecento, i temi dell'identità nazionale, dell'incontro, del giovane e del sogno. Protagonisti del libro sono testi e autori italiani ed europei della modernità, da Verga e Maupassant a Pirandello e Kafka, da Tozzi, Montale, Ungaretti e Gadda a Calvino, ma anche tendenze letterarie e critici.
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