Leadership senza gerarchia. Riflessioni sul management scolastico
Sono in molti, dirigenti, professori, associazioni professionali, gruppi di pressione, politici, sindacalisti, famiglie e studenti, e così via, a vedere il mondo della scuola come bisognoso di una serie di riflessioni, interventi, correttivi e aggiustamenti, pure relativamente 'urgenti'. Questo volume intende offrire un contributo di prospettiva che si distanzi dalla meccanica introiezione del discorso organizzativo visto con gli occhi della managerializzazione, della razionalizzazione, della (quasi-) mercatizzazione. Affrontando le tematiche della leadership scolastica, la sua valenza politica e culturale, si intende sostenere che le logiche manageriali possono comportare seri rischi di 'nichilismo pedagogico' e di svalutazione delle componenti di democratizzazione, della vita professionale così come delle attività di socializzazione, insegnamento, apprendimento, nell'istituzione scuola. La leadership scolastica viene vista, in definitiva, come l'esercizio, da parte di una serie di attori (la dirigenza in primo luogo), di competenze, anche distribuite, che qualificano il 'dialogo' che la scuola intraprende interagendo con l'ambiente esterno, con altre istituzioni ed altri attori.
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