Heart of a stranger. Contemporary women writers and the metaphor of exile
Questo studio intende esplorare la metafora dell'esilio nei testi delle autrici in inglese con una varietà di testi che appartengono a contesti culturali e nazionali differenti ed a generi letterari differenti (autobiografia, romanzo, letteratura di corsa e poesia). I protagonisti di questi testi si impegnano per vocazione all'attività di scrittura come la strategia principale per risolvere le difficoltà dell'esilio nel nuovo ambiente e per mediare la tensione tra passato e presente. Uno degli scopi di questo studio è guardare i vari modi in cui l'opposizione tra centro e margini e qui ed altrove sono affrontati e decostruiti da un certo numero di scrittori del ventesimo secolo compresi Anna Kavan, Jean Rhys, Margaret Laurence, Margaret Atwood, Eva Hoffman, Susan Rubin Suleiman. Rappresentano, nel loro lavoro, i motivi dell'artista come un esiliato così come il caso specifico dello scrittore donna e le crescenti domande della lingua, della coltura e dell'identità, ricorrenti nel discorso postcoloniale, mettendo a fuoco temi contemporanei come l'interculturalismo, il bilinguismo e l'ibridismo.
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