Progettazione delle strutture in calcestruzzo armato agli stati limite
Il concetto di sicurezza secondo l'impostazione probabilistica ha trovato una codificazione già stabilizzata nel caso delle strutture in calcestruzzo armato, in calcestruzzo armato precompresso e in acciaio. Le varie normative, non ultima quella italiana, affiancano alla possibilità di effettuare le verifiche secondo la teoria classica delle tensioni ammissibili (che tuttavia, per quanto riguarda la resistenza, si avvale già dell'impostazione probabilistica), anche quella di effettuare le verifiche mediante il metodo di calcolo agli stati limite. Quest'ultimo, utilizzando in parte i metodi del calcolo a rottura e le considerazioni sulle probabilità di collasso, fornisce risultati senz'altro più aderenti alla realtà. L'impostazione e la formulazione presentate, maturate in parte in seno alla "Commissione di studio delle norme tecniche relative al c.a. e al c.a.p." del Consiglio Nazionale delle Ricerche, hanno costituito motivo di ulteriori ricerche allo scopo di rendere, dal punto di vista operativo, questa teoria facilmente applicabile e non eccessivamente discosta dalla teoria classica. Rispetto alle sue edizioni precedenti, il presente volume si presenta arricchito di ulteriori capitoli, in particolare quello relativo ai metodi di determinazione delle sollecitazioni, ed è in ogni sua parte aggiornato alle normative vigenti, non trascurando di considerare i più recenti orientamenti dei codici internazionali, in particolare dell'Eurocodice 2 e dell'ACI 318 (American Concrete Institute) americano. [...] (Dalla Prefazione)
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