Parole non consumate. Donne e uomini nel linguaggio
Allorché parliamo con la semplicità e concretezza della lingua materna diversa in questo dai linguaggi specialistici ci affidiamo a qualche cosa che ci orienta e non sappiamo cosa sia. Essa è motore segreto della lingua che conosciamo e usiamo. C'è qualche cosa, nel movimento del parlare e del mondo, che si sottrae e ci attrae: che non viene logorato nell'uso. E? per questo che la lingua materna non consuma le parole e che delle parole non si può fare mestiere, perché le parole stesse vì si sottraggono. Come scrive Vìrgínia Woolf nel diario, le parole sì rincorrono e si amano tra loro, non occupandosi dì noi.
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