Le declinazioni dell'Io. Identità e alterità nella narrativa in inglese del Novecento
Il classico motivo del doppio è messo in relazione alla metamorfosi sessuale e alla trasformazione dell'io in imago. Le figure archetipiche dell'Androgino e di Narciso offrono lo spunto per l'analisi di opere moderniste e postmoderne: dall'"Orlando" di Virginia Woolf, attraversando l'opera di Ben Jelloun, sino al "Sebastian Knight" di Vladimir Nabokov. Punto d'approdo sono gli Antipodi, l'Australia: Patrick White, con "The Twyborn Affair" e "Memoirs of Many in One", s'interroga su un io metamorfico; David Malouf traccia la biografia dell'autore delle "Metamorfosi", Ovidio, in una "Imaginary Life". Alla fine del viaggio, l'io non può che riconoscersi uno, duplice e molteplice.
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