Architetture del quotidiano. La stanza delle sculture radiose. La casa del qui e ora
Se "architettura" è ciò che dura nel tempo, "quotidiano" rimanda a qualcosa che si consuma nel gesto dell'istante. Ma se le immagini statiche dell'architettura si pongono a confronto con i corpi degli abitanti, la scena si anima. Il primo saggio tratta la storia della cucina, dove si prepara e si produce ciò che subito si consuma. Ma nel consumarsi il cibo diventa nutrimento, relazione affettiva. Il mondo della storia della cucina è stato a lungo messo da parte dalla grande architettura, per questo si è voluta segnalare l'opera di progettiste che hanno voluto restituire dignità a un lavoro oscuro. Il secondo saggio mette a confronto il luogo della residenza con la dimensione del nomadismo, dell'abitare il mondo.
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