Un anno in Italia
Il diario ricomposto su appunti stesi durante il primo soggiorno italiano del 1852 è nato come viaggio sulle orme goethiane. Il percorso rivelerà itinerari singolari e spesso inediti, fornendo nuove prospettive di indagine: dal viaggio fiorirà un interesse, poi largamente coltivato da Heyse, per il mondo folklorico italiano e per la ricerca in campo demologico. Punteggiate da osservazioni e considerazioni in presa diretta, le memorie si caratterizzano per l'immediatezza del dettato, facendo spesso dimenticare che la loro rielaborazione si colloca cronologicamente a ben mezzo secolo di distanza dalla loro stesura.
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