La competitività dell'industria francese e il mercato sardo nella prima metà dell'Ottocento
Storici d'ispirazione marxista e storici d'ispirazione liberale si sono a lungo confrontati sui caratteri peculiari del capitalismo francese, su un presunto scarto tecnologico della Francia rispetto alla Gran Bretagna, sull'insufficiente presenza della stessa sui mercati internazionali, sulla supposta mancanza di spirito d'impresa del ceto imprenditoriale francese, che sarebbe stato poco incline all'innovazione. Allo stato attuale delle ricerche il dossier rimane ampiamente aperto. Un contributo, sia pur parziale, al dibattito può venire dall'analisi delle relazioni commerciali francesi con gli Stati italiani e, in particolare, con il Regno di Sardegna, lungo la prima metà del XIX secolo, a partire dalla Restaurazione. Esse costituiscono un osservatorio privilegiato, sia per l'importanza del mercato sardo per i Francesi, sia perché vi si combatteva una battaglia commerciale e finanziaria tra i due grandi rivali - Britannici e Francesi - i cui esiti avevano una rilevanza geostrategica, oltreché economica.
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