Musica e intercultura. Le diversità culturali in educazione musicale
Nata negli Usa nei primi decenni del '900 e diffusasi in Europa negli anni '70 come risposta pedagogica allo sviluppo delle società multiculturali, l'educazione musicale interculturale è una materia intrinsecamente legata ai mutamenti sociali, al dibattito politico dei diversi paesi e alla situazione internazionale. Questo libro ne ripercorre dapprima la storia nel corso dell'ultimo secolo ponendola in relazione ai fatti che hanno contribuito al suo sviluppo (i flussi migratori, le lotte delle minoranze afroamericane, la decolonizzazione), per analizzarne poi le declinazioni nei diversi paesi europei, con particolare riferimento alle pratiche pedagogiche e ai programmi scolastici. L'autore tematizza in seguito l'identità musicale come questione chiave della prospettiva interculturale, prendendo anche in esame i fattori (questione di genere, lotte per i diritti degli omosessuali, dei diversamente abili e di altre minoranze) che hanno contribuito a orientare diversi studiosi verso la dizione più inclusiva di educazione alle diversità culturali piuttosto che a quella tradizionale di educazione interculturale. Sono discusse poi le principali teorie musicologiche che costituiscono il fondamento teorico di una prospettiva interculturale dell'attività musicale e che condividono la centralità del "soggetto umano che fa musica", dei processi sociali di costruzione di senso e non della musica come oggetto reificato.