La prospettiva del minore nella C.T.U. Esperienze di un approccio integrato
In questo testo viene proposta una raccolta di contributi con lo scopo di fornire elementi utili a tracciare una mappa emotiva, affettiva e relazionale dei contesti di rottura dei legami familiari, di abuso e di violenza in cui i minori si possono trovare coinvolti e delle conseguenze psicologiche che ne derivano. Il Giudice, l'Avvocato, l'Assistente sociale e il Perito sono investiti dalla tensione e dalla violenza, che frammenta il quadro delle relazioni familiari e richiede lo sviluppo di una competenza specifica nel ricostruire lo scenario entro il quale collocare gli interventi necessari. Difficile prendere parte a queste situazioni - per il ruolo che vi si gioca restandone il meno possibile condizionati. Lavorare in tali situazioni genera stati mentali e di coscienza complessi e resi acuti per la sofferenza che vi è presente. Gli operatori si trovano a dover gestire emozioni forti e a volte esasperate per la conflittualità, che sembra non lasciare spazio alla comprensione degli effetti generati nei minori. Incalzati dalla complessità delle dinamiche, che impongono provvedimenti drastici e dolorosi, a volte si trascurano i vissuti dei minori coinvolti e della situazione nella quale si trovano quotidianamente a vivere. Accade così che alla prova dei fatti le alchimie relazionali progettate risultino, se non apertamente dannose, difficilmente applicabili.
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