Squilibri e crisi nelle determinazioni quantitative d'azienda. Il contributo della dottrina italiana
La crisi internazionale che interessa le più grandi potenze economiche rende particolarmente attuale il tema dei dissesti aziendali. Anche per effetto della globalizzazione, errori di aziende pubbliche e private si propagano in tempi rapidi in vaste aree. Il volume investiga il pensiero della migliore dottrina italiana in tema, delineando percorsi virtuosi e viziosi. Le prime pagine sono dedicate a un'analisi degli equilibri gestionali nelle diverse fasi della vita di ogni azienda. I capitoli successivi alla crisi d'azienda e alle loro cause, da ricercare in errori di particolari funzioni o nel complesso sistema produttivo. Focus sui casi Parmalat e Alitalia. Poi le possibili soluzioni: innanzitutto la prevenzione, e poi il risanamento fino alla liquidazione volontaria o giudiziale. Il baricentro dello studio è sicuramente il capitolo che individua nel sistema informativo il fondamentale polmone di elaborazione dati e propulsore di indicatori finalizzati al monitoraggio costante dell'evolversi gestionale, proprio per prevenire possibili squilibri. Concludono il lavoro considerazioni specifiche sulla situazione attuale e due appendici: la prima con dati sulle crisi aziendali; la seconda sui dissesti degli enti locali. Parole chiave: crisi aziendali; Equilibri e squilibri d'azienda; Monitoraggio gestionale; Programmazione e controllo; Semiotica e diagnostica d'azienda.
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