Ventisettesimo rapporto sull'occupazione in provincia di Trento
Nel 2011 il mercato del lavoro locale evidenzia segnali di nuovo cambiamento che interrompono la dinamica di recupero rilevata nel corso del precedente anno. Lo si evince guardando soprattutto ai dati dei primi sei mesi del 2012, che presentano un'accentuazione in negativo di tutti i principali indicatori lavorativi. Nel 2011 gli elementi di preoccupazione che inducevano a un certo pessimismo per il subentrante anno erano peraltro già tanti. La brusca frenata del Pil rilevava un contesto economico locale in affanno e sul fronte lavorativo l'immagine era quella di un mercato incapace di creare nuova occupazione. Nel 2011 l'occupazione ha peraltro tenuto grazie ai buoni risultati che, sulla scia di quelli dell'anno precedente, hanno improntato le dinamiche nei primi nove mesi. Il vero momento di rottura, che ha inficiato i progressi fino allora conseguiti, si è verificato nel quarto trimestre, con rilevanti perdite nei volumi di occupazione che sono andati ad alimentare i tassi di disoccupazione e ad accrescere le fila di quanti si sono recati presso i Centri per l'Impiego richiedendo assistenza nella ricerca di un lavoro. Il Rapporto dà conto anche dei movimenti che riguardano la qualità dell'occupazione, in termini di professioni svolte e del diffondersi di forme di lavoro flessibili anche ai segmenti tradizionalmente più stabili nell'occupazione.
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