Carcere e trattamento in alta sicurezza. Protagonisti a confronto
Come è possibile coinvolgere detenuti in apparenza inavvicinabili, come quelli reclusi presso una Sezione ad Alta Sicurezza, e portarli a parlare di sé, a costruire uno strumento di indagine su come ci si relaziona tra compagni di detenzione e con gli operatori penitenziari che si incontrano quotidianamente? Le autrici, grazie all'aiuto e alla collaborazione della Direzione della Casa di Reclusione di Milano-Opera, sono riuscite nell'impresa di accompagnare per quattro anni un gruppo di detenuti della Sezione di Alta Sicurezza nella realizzazione di una ricerca-intervento sulle modalità di comunicazione interpersonale e sulle strategie di problem solving utilizzate all'interno della ezione stessa per far fronte alle criticità quotidiane che si instaurano nel rapporto tra i vari protagonisti della realtà carceraria: compagni di sezione, polizia penitenziaria, educatori, direzione. Il libro propone le basi per un nuovo modo di capire e sostenere la condizione di chi è stato condannato a pene di lunga durata e dimostra come, anche nella condizione detentiva più severa, sia possibile sviluppare un clima di dialogo, confronto e riflessione tra le diverse componenti del sistema carcerario. Il testo si rivolge a tutti gli operatori che a vario titolo lavorano nel contesto carcerario, ma anche a quanti per motivi personali sono vicini alla realtà dei penitenziari, come spunto per pensare e avviare possibili processi di cambiamento.
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