Poeti sui banchi di scuola. Educazione e poesia: un binomio inscindibile
Questo volume si propone di fare della lettura della poesia a scuola una sorta di cartina di tornasole per le ipotesi teoretiche ed epistemologiche messe a punto e discusse nel Laboratorio di Teoria e storia della scuola dell'Università di Ferrara. Dopo una definizione - in prospettiva non estetico-letteraria ma educativa - del termine poesia, il testo argomenta l'ipotesi che educazione e poesia siano tra loro legate da alcuni aspetti comuni, fondamentali e caratterizzanti per entrambe: la narratività, la parola e la metafora; considera quindi il rapporto esistente tra poesia e scuola militante, anche attraverso vari esempi ripresi da alcuni manuali scolastici, per soffermarsi, infine, su vari aspetti e generi di poesia, non ultima quella di stampo patriottico, a lungo presente, se non dominante, nella scuola italiana. Sullo sfondo, una domanda cruciale: può la poesia essere uno strumento di cui la Scienza dell'educazione si serve per perseguire il proprio ideale educativo? La risposta positiva consente di distinguere due tipologie di poeti: quelli dei banchi di scuola; quelli da banchi di scuola. Su tutto questo - così conclude il saggio - si staglia la figura dell'insegnante, impegnato a gestire il difficile passaggio dalla lettura di poesie per l'infanzia all'interpretazione della Poesia.
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